Diventare “comunista”.

Il neon “Communio pro indiviso” (2022) di Anna Scalfi Eghenter è un’opera condivisa tra più collezionisti che posseggono quote variabili degli elementi quadri di cui è costituita. Ogni proprietario dell’opera indivisa ne diventa “comunista”, come è definito nel diritto italiano il proprietario di un bene indiviso e come scrive l’opera quando viene esposta nel suo intero.

Ognuno dei 285 elementi di neon rosso sancisce la titolarità di una porzione dell’opera e viene acquisito in prevendita sul sito annissima.com per consentire la produzione di “Communio pro indiviso” (2022) e la sua prima esposizione nel gennaio del 2024. Ogni museo o sede espositiva che in futuro la vorrà presentare dovrà rivolgersi a tutti i collezionisti proprietari.

L’intero processo di ricerca artistica e scientifica di Anna Scalfi Eghenter sarà al centro di un grande progetto performativo ed espositivo al museo Ferdinandeum di Innsbruck, Austria, dal 23 novembre 2023 al 5 maggio 2024 con la curatela di Rosanna Dematté. Il progetto “Anna Scalfi Eghenter SEVW” è stato premiato dall’Italian Council11 e ha come partner culturali i musei Madre di Napoli, Maxxi di Roma, Mambo di Bologna, Lentos di Linz, Oslo Kunstforening e Flash Art International.

Communio pro indiviso (2022)
progetto di Anna Scalfi Eghenter
curatore giuridico Fabio Bassan
https://annissima.com